Alla sua seconda partecipazione, la squadra dei migranti vince il campionato della Lega Calcio Uisp Teramo. La finale, disputata nel pomeriggio di sabato 20 maggio 2017 contro l’Amatori Alto Toridino sul campo neutro del “Castrum-Orsini” di Giulianova, è stata decisa ai calci di rigore dopo che i tempi regolamentari sono terminati sullo 0 a 0. Ai “Leoni d’Africa” di mister Arturo D’Alessandro e del presidente Carlo Barbieri, si spalancano così le porte delle fasi finali regionali. Ma ora, prima di guardare al futuro, per i protagonisti dalla squadra-simbolo dell’integrazione e del multiculturalismo nella provincia teramana è solo il momento di assaporare fino il fondo la gioia del primo titolo messo in bacheca.
La squadra di calcio della Solidarietà Aprutina si è formata nella stagione 2015/2016 nell’ambito dei progetti per l’integrazione e l’inserimento sociale svolti dal Consorzio Solidarietà Aprutina, braccio operativo della Caritas Diocesana di Teramo-Atri. La rosa è sempre stata esclusivamente composta da richiedenti asilo provenienti da paesi dell’Africa subsahariana occidentale come Senegal, Gambia, Nigeria, Costa d’Avorio, Mali, Camerun e Guinea.
Nella prima stagione disputata, la Solidarietà Aprutina è riuscita a qualificarsi ai play-off ma è stata subito eliminata in semifinale. Quest’anno, invece, la cavalcata trionfale. La stagione regolare è terminata con il terzo posto in classifica, grazie ai gol dello sgusciante esterno offensivo gambiano Masanneh Bojang. Nella semifinale dei play-off, poi, la Solidarietà Aprutina è riuscita a superare il Forcella (arrivato secondo nella classifica generale) con un netto al 3-1 all’andata, nel campo amico di Torricella Sicura, e uno 0 a 0 difeso in trasferta al ritorno, in una gara dall’alto tasso agonistico ma sempre contraddistinta dal fair play sia dentro che fuori dal rettangolo di gioco.
L’atto conclusivo del campionato 2016/2017, contro l’Alto Tordino, è stato equilibrato e combattuto. La partita è stata a lungo bloccata dall’estrema accortezza tattica degli opposti undici, come tutte le finali che si rispettino, e condita da qualche errore di precisione in più rispetto al solito da parte dei ragazzi africani. D’altra parte era difficile non sentire il peso della posta in palio. Tuttavia la Solidarietà Aprutina è andata vicinissima al vantaggio a metà della ripresa con il clamoroso legno colpito da Saidy Saikou. Al termine di uno scambio sulla trequarti, il terzino sinistro gambiano ha lasciato partire da oltre venti metri un potente destro – nonostante sia un mancino puro – che si è stampato all’incrocio dei pali. È stata l’ultima fiammata prima del triplice fischio finale dell’arbitro. Come da regolamento Uisp, si è quindi passati direttamente alla crudele lotteria dei rigori. Grande freddezza sul dischetto e nessun errore per la Solidarietà Aprutina. Reti in sequenza di Jarju Sankung, Sy Musa, Salifu Sekou e David Hegba Rabelais. Fatali invece, per l’Alto Tordino, due errori dagli undici metri: prima un tiro alto sopra la traversa e infine la parata decisiva del portiere senegalese Bakary Diabang, eroe di giornata, che fa esplodere la festa dei compagni di squadra e dei numerosi simpatizzanti in tribuna.