Veglia Missionaria Diocesana, “Un banchetto per tutte le genti”

Venerdì 18 ottobre, chiesa di Santa Maria degli Angeli, S. Nicolò a Tordino

 

Andate e invitate al banchetto tutti (cfr. Mt 22,9)

 

In occasione della Giornata Mondiale Missionaria “Un banchetto per tutte le genti”, che si terrà il 20 ottobre 2024, è stata organizzata la Veglia Diocesana Missionaria, presieduta da S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi, presso la chiesa Santa Maria degli Angeli di San Nicolò a Tordino, venerdì 18 ottobre 2024, alle ore 21.00. Durante la celebrazione avremo la gioia di poter ascoltare la testimonianza di Suor Francesca Centorame, missionaria dell’Immacolata (Pontificio Istituto Missioni Estere). Suor Francesca professerà i voti perpetui e riceverà il mandato Missionario per il Camerun domenica 20 ottobre 2024, alle ore 11.00, presso la Chiesa Santa Maria Assunta di Roseto degli Abruzzi.

 

«Andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze» (cit. Mt 22,9). Sono queste le parole con cui il Signore ci invita alla comunione, partecipazione e missione. Lo sottolinea Papa Francesco in occasione del Messaggio per la XCVIII Giornata Missionaria Mondiale 2024. “Andate” e “Chiamate” nel senso di “Invitate”. La missione è un andare instancabile verso tutta l’umanità per invitarla all’incontro ed alla comunione con Dio, che non riguarda solo i missionari e le missionarie, ma tutti coloro che hanno accolto e sono impegnati nella sequela di Cristo. È una chiamata che scuote e coinvolge tutti i battezzati e svela due aspetti rilevanti: la partecipazione al banchetto ed il far partecipare tutti al banchetto. Chi ne fa tesoro comprende che è proprio questo il senso che custodisce la chiamata di Cristo, trova la pienezza di vita, dono di Cristo, e anticipa ora la Mensa Eucaristica. I discepoli-missionari, i battezzati, hanno sempre nel cuore la preoccupazione per tutte le persone di ogni condizione sociale o anche morale. Pertanto, ognuno di noi deve saper aprire lo sguardo oltre ogni prospettiva egoistica ed immergersi nella dimensione escatologica che ci fa pregustare la gloria di Dio. “Andare” è, infatti, il verbo che esprime una dinamica, il muoversi verso l’altro per non rimanere fermi nelle proprie posizioni. Andare per mangiare insieme e gustare le prelibatezze dell’Eternità, così come Maria, Madre Nostra, ha saputo fare. Chiediamo pertanto la Sua intercessione per portare con noi la Sua stessa gioia e premura, tenerezza ed affetto (cfr. EG 288). Andiamo e portiamo a tutti l’invito del Re Salvatore.

 

Luca Pistilli, direttore Centro Missionario Diocesano